GIORGIO CASARIN - POESIE

FUORI DALLA PORTA DI CASA



Siamo tutti dei falliti.
Lo siamo
nella denuncia dei malfattori
degli ipocriti
degli economisti
dei politici ladri
protetti dalla scorta e anche da Dio.

IO SONO COSI' COME VIVO
E NON CONTO LE PAROLE CHE DICO.
Fuori dalla porta di casa
circondato dalla rivoluzione
con il coltello in mano.

Ho un senso di responsabilità
che mi costringe ad essere un fallito.
HO PUNTATO UN DITO
HO CERCATO DI TENERE LA TESTA FUORI DALL' ACQUA
MA MI SENTO SOFFOCARE
I PIEDI NON TOCCANO IL FONDO.

Da un groviglio di vipere
ho raccolto un ramo secco
e mi sono seduto per terra
con le ginocchia scoperte
e il tempo per rimediare.

Fuori dalla porta di casa
circondato dalla rivoluzione
con il coltello in mano
ho cercato i responsabili
i responsabili dei falliti.

AVETE IL COLTELLO?
SAPETE DA CHE PARTE USARLO?
ATTENTI A NON TAGLIARVI UNA MANO.